AboutGeography.it, raccogliendo il contributo di studiosi di vari paesi ed estrazione culturale, si propone di rispondere a tre domande sull’essenza della geografia contemporanea:
dove va la geografia? chi produce geografia? a cosa serve la geografia?
La prima domanda potrebbe sembrare una questione per i soli addetti ai lavori, ma riteniamo che riguardi invece tutti noi, perché – e così rispondiamo anche alla seconda domanda – ognuno di noi contribuisce quotidianamente a produrre geografia, a “scrivere la Terra”, modellando lo spazio, caratterizzando territori, alimentando flussi e connessioni. Ognuno di noi, quindi, contribuisce a darle una direzione, che è creazione e ricerca allo stesso tempo. Alla terza domanda abbiamo già risposto nel “claim” del sito: serve, o meglio dovrebbe servire, a conoscere la diversità e la complessità del mondo, nelle sue relazioni tra umanità e ambiente, e a farne un posto migliore.
Speriamo che questo piccolo progetto, possa crescere contribuendo a valorizzare questa affascinante materia che fa ancora fatica, non solo in Italia, a trovare il posto che le spetta nel mondo della scuola, in quello accademico e delle professioni.
Three questions about today geography. AboutGeography.it, collecting the contribution of scholars from various countries and cultural backgrounds, aims to answer three basic questions on contemporary geography: where is geography going? who produces geography? what is geography for?
The first question might seem like one for professionals only, but we believe that it concerns all of us, because – and so we answer the second question – each of us contributes daily to producing geography, to “re-writing the Earth”, modeling space , characterizing territories, fueling flows and connections. Each of contributes to give geography a direction, that is creation and research at the same time. We have already answered the third question in the “claim” of the site: it serves, or rather should serve, to understand the diversity and complexity of the world, in its relationships between humanity and the environment, and to make it a better, more peaceful place.
We hope that this small project can grow and contribute to valorising this fascinating subject which still struggles, not only in Italy, to find its rightful place in the world of education and professions.