Riflessioni geografiche n.4

Minatori stipati in un ascensore di una miniera di carbone, alla fine del turno di lavoro. Belgio, 1900 c.ca. (fonte: web).
L’interesse della geografia verso lo studio delle classi sociali nascerà però qualche decennio dopo ( P. George, Géographie economique et social de la France, 1936). Oggi anche il lavoro è entrato a pieno titolo negli studi di geografia, fino a porsi domande quali “i migranti – lavoratori sono la nuova normalità?” (N.M. Coe, P. F. Kelly, H.W.C. Yeung, Economic Geography. A contemporary introduction”, Wiley Blackwell, 2020).
(Parole chiave: classi sociali, risorse minerarie, lavoro).

Riflessioni geografiche n.3

Un’edicola votiva “spontanea” nel cuore di Napoli (quartiere Montesanto): Maradona, Madonne, Santi e defunti, il sacro e il profano che si mescolano e si confondono tra fede e superstizione, ricordo e speranza (Foto: A. Corbino, 2024). (Parole chiave: geografia culturale, identità territoriale, arredo urbano).

Riflessioni geografiche n.2

Intrepide turiste sfidano l’acqua alta a Venezia, portando in salvo il prezioso frutto dello shopping. Questa foto pare suggerire che l’unica cultura davvero globale sia oggi quella del consumo, mentre quella della tutela ambientale e della lotta al cambiamento climatico stenta a trovare una “casa comune”.
(Foto: C. Manzo, Venezia Today, FB, 2018)
(Parole chiave: cambiamento climatico, consumi, consumismo, turismo).

Riflessioni geografiche n.1

Manifesto affisso a Napoli centro (zona “Cavone”), per pubblicizzare una gita nella nota località sciistica abruzzese Roccaraso, per la numerosa e operosa comunità cingalese presente in città.
Gli immigrati residenti in Italia sostengono il Pil con un valore aggiunto di 154,3 miliardi di euro, il 9% del prodotto interno lordo. Positivo anche il saldo tra il gettito fiscale e contributivo (entrate, 29,2 mld€) e la spesa pubblica per i servizi di welfare (uscite, 27,4 mld€), con +1,8 mld€ in attivo.
(Fonte: Fondazione Leone Moressa, Rapporto annuale 2023 sull’economia dell’Immigrazione, riportato da Sole 24Ore).
(Foto: A. Corbino, 2024). (Parole chiave: migranti, economia locale, turismo).

Napoli (area Est): nuovo centro commerciale. Cosa ne pensate?

Un’indagine sul campo per la rilevazione del livello di accettazione di un nuovo centro commerciale nell’area orientale di Napoli, che cerca di trovare una nuova identità e una nuova vitalità produttiva dopo decenni di de-industrializzazione.

Cliccando sul seguente link, i cittadini napoletani residenti nei quartieri maggiormente interessati dal progetti (Ponticelli e Poggioreale), hanno l’opportunità di rispondere a un veloce questionario* per esprimere la propria opinione sul nuovo centro commerciale attualmente programmato dall’amministrazione comunale in Via Botteghelle, e sulle priorità dei loro quartieri.
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScq75s-7AycrGhnV0U4MAJi4ZhAShxh1xfJXozxCoB39Fg3pg/viewform

Layout di progetto dell’area. Fonte: Comune di Napoli.

* Il questionario è stato elaborato da S. De Falco, P. Pennacchio, A. Corbino (DISP – UNINA) nell’ambito di una ricerca sullo sviluppo socio-economico dell’area.

Tre domande sulla geografia oggi